L'IDEA DEL SEI GIORNATE 2015

Una kermesse all'insegna del divertimento culturale, sei giorni di incontri con autori, reading, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto lo stivale e non solo. Il Sei giornate in cerca d'autore è oggi uno degli appuntamenti culturali più attesi: ogni anno, alla fine di giugno, scrittori, lettori, centinaia e centinaia di persone si ritrovano ad Avezzano per vivere questa atmosfera di festa.
Al Festival partecipano narratori di fama nazionale, le voci più interessanti delle letterature emergenti e delle giovani generazioni di autori, e ancora saggisti, musicisti, artisti secondo un’accezione ampia e curiosa della letteratura, che non si nega alla conoscenza di territori e linguaggi lontani dai canoni tradizionali.
Fin dalla prima edizione Il Sei Giornate ha cercato di instaurare un rapporto più diretto tra scrittori e pubblico, sperimentando in questo senso nuove modalità di confronto, di scambio, di ricerca. Accanto alle presentazioni “classiche”, sono stati proposti negli anni momenti teatrali con testi firmati da importanti autori; reading; incontri di breve durata in cui gli scrittori svelano idee ancora abbozzate o interessi sconosciuti (vedi gli appuntamenti Aperitivo con lo scrittore e A cena con lo scrittore); incursioni nella letteratura del passato; confronti tra autori e intervistatori scelti tra i volontari del Festival.
Un'attenzione particolare sara rivolta nel 2015 ai bambini e agli adolescenti: con spettacoli e laboratori all’interno del programma pensati per i ragazzi o per adulti e ragazzi insieme, invitando spesso anche gli scrittori dei “grandi” a confrontarsi.
Per costruire ogni anno un programma così vario, Il Sei Giornate resta in costante ascolto di quanto si muove tra letteratura e dintorni: ma sono per primi autori e pubblico a lasciare suggerimenti, desideri, puntuali indicazioni che il Festival raccoglie per l’edizione successiva. Grazie a questa spinta ad innovare costantemente la propria proposta, Il Sei Giornate riesce a mantenere viva nel pubblico la voglia di tornare nel capoluogo della Marsica per fare nuove scoperte e riportare a casa idee e letture per un anno intero.

EDIZIONE 2015: PREVISTI 50 INCONTRI IN SEI GIORNI

Il pubblico del festival
L'organizzazione del Sei giornate in cerca d'autore, con a capo l'industriale Roberto Di Marco e l'avvocato - scrittore Gianni Paris, hanno deciso di trasformare la rassegna avezzanese in qualcosa di più vicino ai grandi eventi culturali del nostro panorama nazionale (vedi il Festivaletteratura di Mantova e Pordenonelegge). In sostanza si è deciso di passare dal compitino finora svolto, a quello complicato di strutturarsi e diventare in maniera definitiva una impresa culturale. I primi passi da compiere saranno quelli di nominare le persone giuste nei posti di comando e sperare nelle risposte di enti e aziende regionali e nazionali. Se gli organizzatori avranno qualche si, allora nella quattordicesima edizione vedremo autori internazionali che permetterebbero alla città di Avezzano di prendersi una fetta importante nella torta chiamata cultura.

ULTIMA SERATA: PICCA L'INCANTATORE DI SERPENTI

Il regista Giampietro Nonni
Ci ha pensato Aurelio Picca (autore di Un giorno di gioia, edito da Bompiani) a incantare l'Arena Mazzini nella sesta e ultima serata del festival letterario. Un successo fatto di verità (quelle famigliari dell'autore di Velletri), ottimamente spronato dal padron di casa Gianni Paris. E' andata in archivia una edizione davvero ben riuscita. Dovranno oliare gli appuntamenti "esterni" come l'aperitivo con lo scrittore oppure la cena con lo scrittore, tuttavia crediamo che la rassegna abbia intrapreso la strada maestria. La diretta radio sulle frequenze e in streaming su Radio Stella hanno dato quel tocco di originalità ad un festival che deve migliorare e deve imparare che per sopravvivere bisogna diventare una "industria" culturale (sentiti ringraziamenti a Walter Di Renzo e Roberta Maiolini). Un altro anello importante lo ha rappresentato la regia televisiva (Antenna Due) di Giampietro Nonni, che con sapienza ha tradotto in immagini (le potete vedere anche su youtube) di ogni serata. Impeccabili le letture dell'attore e doppiatore Giuseppe Ippoliti, bravo a cambiare voce e tono per ogni libro e per ogni autore. Un grazie grande agli sponsor Codimar, Ranalletta Giolleria, Mammaròssa e MCS abbigliamento, che hanno sposato la causa coraggiosa di un festival da sempre indipendente e da sempre in grado di dare voce ad una città. Motivo in più per continuare e diventare ancora più bravi.